È un mago irascibile, ipocrita e sfortunato, e odia i Puffi, che vuole catturare per mangiarli o per trasformarli in oro puro, ma fallisce sempre. È accompagnato dal suo perfido gatto Birba. Vive in un castello in rovina, è il figliastro di Baldassarre, un potentissimo mago, ed è considerato la pecora nera della famiglia, come la madre gli ricorda spesso. Ha una nipote di nome Denisa. È accompagnato anche da un giovane, pigro e dispettoso aiutante, l'apprendista stregone Lenticchia. È spesso tiranneggiato dall'orco Bue Grasso e dalla strega Agata che lo detestano.
Gargamella è prepotente, egoista ed aggressivo, odia follemente i Puffi e puntualmente crea dei piani per riuscire a catturarli per poi mangiarseli; e quando è vicino a fare tutto ciò si lancia nella sua tipica risata diabolica. Invariabilmente però, grazie al coraggio dei Puffi ed ai maldestri interventi di Birba, i suoi piani malvagi falliscono, lasciandolo triste e furioso, a consolarsi con il suo barattolo di meringhe. Gargamella non sopporta perfino la primavera. Inoltre, di quando in quando si finge generoso e buono nei confronti dei Puffi, in modo da poterli avvicinare più facilmente, salvo poi tornare ad essere malvagio come suo solito.
E POI CE:
Birba è un personaggio delle storie a fumetti e a cartoni animati de I Puffi.
È il pestifero gatto di Gargamella .Birba ha sempre una gran voglia di catturare i Puffi e mangiarli, ma non ci riesce mai, provocando le ire del padrone che lo tratta male. Quando Gargamella ride con malvagità, Birba ride in modo uguale al padrone.
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